Tendenze ed eventi

Sandremo 2015 – Cronagossip da un festival (Finalissima)

Sandremo 2015 - Locandina

Sandremo 2015 – Locandina

Cagliari, 31 gennaio 2015

Ladies and Gentleman from Chiagliari Sardinia l’evento che tutti aspettavate, l’indicibile, entusiasmante e imperdibile finalissima del concorso canoro di Sandremo 2015beneficenza più stravanato del mondo. Benvenuti all’ottava edizione di Sandremo!
Con queste parole (circa) si è aperta la finalissima dell’ottava edizione del festival. Tutto bello e tutto figo, peccato che io abbia avuto il classico contrattempo dell’ultimo momento e non abbia potuto partecipare. Comunque non disperatevi, siccome tengo moltissimo ad accontentare i lettori di questo blog, ho mandato l’inviata Elisabetta Croccarinci che, non avendo passato la selezione da valletta, ha fatto pena agli organizzatori che l’hanno infilata nella giuria di qualità.
Di seguito la sua cronistoria.

Arriviamo al Fabrik poco prima dell’inizio della competizione. L’atmosfera è “chialda”, i concorrenti tesi e agguerriti e, dopo il preserata gestito da un gruppo sconosciuto i cui componenti, peraltro piuttosto bravi, sono stati accozzati dal sindaco, sale sul palco la Sandremo Orchestra, composta da Pierandrea, Salvo, Simone, Andrea e Alessandro, offrendoci uno dei rari momenti di vera musica della serata. La Sandremo 2015 - Le guiriegiuria demoscopica, già schierata, annovera esimi colleghi della scena gossipara internazionale quali Laura Ghiatti, Totò Lo Sfascio, Maicol Daù e Raul Boyale solo per citarne alcuni. La giuria di qualità, composta dalla sottoscritta, Enrico Mentuccia e Ilaria D’Amaca, indossa le immancabili toghe nere.
Mi chiama il cameraman dicendomi che il suo porcellino d’india ha un attacco di panico e che non può venire ad assistermi “in mezzo a quel manipolo di esaltati”, come ha definito il popolo sandremese. Decido di sacrificare il bastone da selfie che ho sempre con me e di far da sola. Le foto e i video che allego a questo pseudo live-blogging posticipato non sono dunque di eccellente qualità ma so che saprete apprezzare lo sforzo.
Sandremo 2015 - Signor MameliIl pubblico ansioso cerca di spezzare la tensione esaurendo le scorte di birra del locale e avanzando in modo barbaro verso l’agognato palco. Spinte, sgambetti e cazzotti alla coatta fanno da simpatico corollario all’addensarsi della sempre più corposa folla venuta a partecipare all’imperdibile evento.
Ed ecco finalmente fare il loro ingresso i due presentatori: l’uragano Santoni in un’impeccabile mise nera e la tromba d’aria spompata Alìas i cui peli strabordanti dalla canotta a rete hanno generato negli astanti crisi di pianto, coliti e depressione post-schifum. Come sempre distinto ed estremamente elegante, fa il suo ingresso anche il direttore d’orchestra Volponi facendo esplodere un boato fra la folla sempre più eccitata. Dietro di lui Sandrone Manca, il pregiatissimo sindaco, porta la fascia istituzionale di primo cittadino e il cartello “L’anetta del Biddio” che apre le danze all’engagement comunicativo dei cartelli sandremesi ormai noti in ogni angolo del mondo conosciuto e non. Viene chiamato sul palco anche uno dei simboli di Sandremo, colui che da anni solleva la folla coi suoi saggi e accesi sermoni, il mitico Signor Mameli. Sandremo 2015 - Le CancaratteA tal proposito, pur sapendo di addossarmi un gravoso onere, ho il malaugurato compito di comunicarvi una triste notizia. Purtroppo questa è stata l’ultima edizione con la partecipazione del Signor Mameli, pertanto sento di rappresentare tutto il pubblico esprimendo cordoglio e afflizione per la dolorosa perdita.
Fatte le dovute presentazioni, è il momento dei primi concorrenti in gara, le Cancaratte, con una canzone che ho intuito essere di Raffaella Carrà solo nel ritornello, quando sovente affiorava stanca e isolata qualche nota, tanto che vien da pensare che il loro nome sia riferito alle loro ugole. Sandremo 2015 - La tiengo como todasAd ogni modo c’è da dire che, col loro mediocre balletto, hanno dato prova di coraggio e umiltà, doti indispensabili per chiunque si avvicini all’universo sandremese.
Dopo questa penosa iniezione di musica popolare italiana, è la volta dei La tiengo como todas, un duo familiare davvero azzeccato che, sebbene la canzone sia oltremodo inflazionata, ha rialzato di un dito il livello della gara con “Bailando“.
A seguire il Trio Angioni feat little flame, gruppo di ben 4 componenti che, in occasione della semifinale, diede una buona impressione oggi miserevolmente infranta. Sandremo 2015 - Trio AngioniA mio parere ciò che ha fatto precipitare la loro performance nel limbo della più greve afonia è stata la scelta della canzone “Resta con noi, Signore, la sera” che farebbe passare l’entusiasmo a un babbuino in amore. (ERRATA: il trio Angioni, forse risentito da queste considerazioni, ha fatto notare che la canzone era “Born to be Abramo” di Elio e Le storie tese). Il livello è rimasto comunque (quasi) accettabile grazie alle due affascinanti coriste che hanno rappresentato l’unica degna attrazione della performance.
Ed ecco finalmente una canzone riconoscibile col pezzo “Video killed the radio star” eseguito mirabilmente dalla Banda BassoTati che, da quanto ho avuto modo di apprendere da voci di corridoio, stanno attraversando un brutto periodo per quanto riguarda la critica che continua a ignorarli Sandremo 2015 - Marcello Tronci, Paolo Tronci e Nicola Murrunonostante le loro ineccepibili prestazioni.
Il pubblico entra in deliquio quando salgono sul palco i concorrenti successivi, il trio composto da Marcello Tronci, Paolo Tronci e Nicola Murru, con la canzone “Se bruciasse la città“. Stile ricercato e una esplosiva presenza scenica hanno caratterizzato l’acclamata esibizione di questa frizzante composizione di personaggi assurdi.
Ed è proprio la mano morta del sindaco che, dopo aver fatto scoppiare l’applausometro, annuncia Le Giovani Marmitte, ospiti alla loro seconda presenza a Sandremo 2015 - Is PatatasSandremo, che chiudono la prima parte di questa emozionante serata. Pausa birra e si riparte grintosi con le frizzanti Is Patatas che oggi si presentano con “Like a prayer” di Madonna evidenziando, nonostante l’impeccabile presenza, una certa difficoltà a coordinare le reciproche espressioni vocali. Per il resto assolutamente “Brutte ma simpatiche“, sul cui coro escono di scena festanti.
A seguire abbiamo Emanuele Armeni, un ospite affezionato al festival, nonché giurato, ma poco fornito di (basilari) doti canore. Dopo la prima strofa di “Losing my religion” viene, infatti, (giustamente) cacciato a pedate dal palco.
Sandremo 2015 - I coesiA risollevare il livello del concorso sono I Coesi con la meravigliosa “Non è diaicci” accompagnata da cartello corrispondente, balli, canti e meritato entusiasmo generale.
Le sorprese non sono finite perché arriva il Black Strong Lollo Moment, quella pausa di rap demenziale scandita da passi come “sei una brava persona” e dall’immancabile ritornello “Mi manchi, non posso stare senza teeee“, che ha fatto andare in visibilio i numerosi fan accorsi da ogni parte del globo.
Il boato si placa accogliendo il duo dei Bulgari Incoscienti che, a parte la sbiadita presenza scenica del cantante, non deludono ma non infiammano eccessivamente.
Sandremo 2015 - The seventytreesGli ultimi concorrenti sono The seventytrees che presentano una fantastica versione personalizzata di “Ci sarà” di Albano e Romina Power che incanta letteralmente il pubblico.
Ed eccoci giunti all’ultimo cantante, il grande Ivano, ospite fisso, nonché vincitore della precedente edizione del festival, che ammalia il pubblico con diversi pezzi del suo repertorio.
A questo punto siamo tutti ansiosi di conoscere il risultato della gara, ma prima è il momento dell’accorato e sofferto saluto al Signor Mameli.
Sandremo 2015Mentre il vocalist Giacomo Mellano intrattiene il pubblico con “Ragazzo fortunato” di Jovanotti, uno dei suoi cavalli di battaglia, la situazione sembra sfuggire di mano con Buffalo Bill impazzito che schizza da una parte all’altra del palco. Insomma, è difficile comprendere cosa succederà esattamente, ma questo è il bello di Sandremo, nessuna regola e tanta sana improvvisazione.
Intanto scorrono i consueti cartelli con i soliti efficaci messaggi promozionali come “Grandi Labrador“, “Phil Egani“, “Catarro da urlo“, “Impepata di cazzi“, “Pagherete caro, pagherete strutto“, “Cunnetti con panna“, “Pecora a bintungas“, “Forfora a go-go“, “Tincicroccas o rincicroccudeu” e via dicendo. Quest’anno, in linea con l’importante evento milanese, Sandremo 2015Sandremo espone anche i cartelli dell’Espo vicino a quello di Piretti, uno dei maggiori sponsor del concorso.
È arrivato dunque il momento di annunciare i vincitori dei premi di consolazione. Il premio Sandremo Giovani è andato al Trio/Quartetto Angioni, l’Ugola D’Oro a Sara Pedrazzini cantante dei La tiengo como todas, il Premio speciale Signor Mameli a Is patatas e il Premio della Critica a I coesi.
Insomma, è arrivato il momento di annunciare i primi tre classificati. Al terzo posto troviamo il trio Marcello Tronci & Co., al secondo I coesi e infine si aggiudicano il gradino più alto dei podio The Seventytrees che ripropongono il loro pezzo incantando il pubblico con cartelli, pose sexy e tanta simpatia.
Bene, anche questa edizione di Sandremo è giunta al termine. Vorrei ricordare che la serata è in beneficenza e il ricavato quest’anno andrà ad Amici del cuore, associazione che fa capo a Cardiologia pediatrica dell’ospedale Brotzu, e a Viva la vita Sardegna Onlus, associazione di familiari e malati di SLA che fa Sandremo 2015capo a Salvatore Usala peraltro presente alla serata.
A ritmo del nuovo tormentone “Alessio biascica, sì biascica, chi? Alessio, sì biascica…“, concludo invitando tutti quelli che non si trovano d’accordo col risultato (peraltro insindacabile) della giuria, a riascoltarsi attentamente nei video e a ricordare sempre che l’importante non è solo partecipare ma anche farlo col giusto spirito. A Sandremo ci si diverte per una buona causa, per le competizioni serie c’è il suo parente più prossimo, l’imminente Sanremo a cui possono far domanda di partecipazione. Forse fra il pubblico hanno qualche possibilità. Forse.
A fine articolo foto e video. L’intera serata è anche visionabile in sdriming grazie al mitico regista Tentin Quarantino, grande affezionato di Sandremo, che ha lasciato i suoi importanti impegni per occuparsi del promo e della diretta in mondovisione.

Sia lodato Sandremo!

Semifinali:
Aspettando Sandremo 2014
Sandremo 2015 – Seconda semifinale

Link utili:
Sandremo 2015 – Evento Facebook
Sandremo – Facebook fan page

Credits:
Foto e video: Elisabetta Croccarinci
Tutti i video nel canale youtube

Sdriming


Promo

2 replies »

  1. Evvaiiii!!! Anche quest’anno è andata!! Non c’ero, ma con una cronista brava come te, è come se fossi la in mezzo al pubblico scalmanato ma “bello”.

    Like

Leave a comment

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.