Scatto della fotografa statunitense Lynn Bianchi
Tanto va la gatta al lardo…
LINK UTILI:
I nudi famelici di Lynn Bianchi
Sarebbe interessante far nascere una discussione sull’opera: vi piace? vi ha toccato? volete raccontarla? avete delle perplessità? vi ha lasciati indifferenti? vi ha cambiati? e se sì, come?
Categories: Erotica, Fotografia, OperArt

A me ha dato l’impressione di una sorta di erotismo dove il cibo e la dominanza hanno ruolo chiave :O
LikeLike
L’impressione è giusta anche se quest’artista ha diverse sfumature. Proporrò un approfondimento in cui si capirà di più sulla sua poetica. A me ha incantato…
Ciao Carlo, grazie per il tuo intervento :)
LikeLike
“Tanto va la gatta al lardo” è un titolo calzante eheheheh.. Cmq sia è sicuramente un’immagine che trasmette morbosità…
LikeLiked by 1 person
Questo è un autore che mi piace da morire… hai ragione trasmette morbosità ma lo fa in un modo dolce, quasi inconsapevole… Adoro questa foto ;)
LikeLike
In effetti riesce ad attirare lo spettatore allo stesso modo con cui uno dei due soggetti è attratto dal cibo.
LikeLiked by 1 person
Hai visto anche l’articolo di approfondimento con la gallery? E’ molto potente, te la consiglio ;)
https://barbarapicci.com/2014/06/20/lynn-bianchi/
LikeLike
Begli scatti! Dalla galleria emergono sensazioni, pulsioni discordanti e che riescono a far emergere i diversi approcci mentali dei soggetti nei confronti del cibo. Già che ci sono volevo dirti che ieri ho rivisto finalmente la seconda puntata e oltre ad apprezzare meglio l’approfondimento su Costantino Nivola mi sono piaciuti i tuoi riferimenti a Etzi e Volponi ;-)
LikeLiked by 1 person
Ma grazie… tra l’altro Davide Volponi lo conoscevi già, è stato l’artista del mese qualche tempo fa… Sono molto felice che il programma ti stia piacendo, diciamo che stiamo ingranando e io sto cercando di lavorare sulla voce che mi sento un po’ incartata a dire il vero. Però tutto sommato son contenta anche di questo, considerando che è la mia prima volta ;)
LikeLike
Tra l’altro ho scoperto che Volponi in realtà lo conoscevo da prima ancora, pur senza sapere che si trattava di lui! La mia ragazza mesi fa stava cercando delle immagini stilizzate di città per un laboratorio didattico e si imbatté proprio nelle opere di Volponi, innamorandosene. Quando ieri sera le ho fatto leggere il tuo post sul blog, per lei è stata una rivelazione.
LikeLike
Che bello, son contenta! Molto!!! :)
LikeLike
;-)
LikeLiked by 1 person
Ho mostrato il tuo commento a Davide che mi ha detto di darti il suo contatto. Se vuoi lo trovi su Facebook ;)
LikeLike
Certo! Volentieri ;-)
LikeLiked by 1 person