“Il mio processo creativo si basa sull’appropriazione, la decontestualizzazione e la sovversione di oggetti preesistenti e delle realtà quotidiane.”
Stiamo ancora in Portogallo, precisamente a Lisbona, dove opera una delle artiste di maggior rilievo nel panorama artistico contemporaneo portoghese. Si tratta di Joana Vasconcelos (Parigi 1971), colei che, giusto per stare in tema, ha rappresentato il Portogallo alla 55ma Biennale d’Arte di Venezia. Oltre ad altre due partecipazioni alla Biennale e a importanti personali al Palazzo di Versailles, al Tel Aviv Museum of Art e alla Manchester Art Gallery.
Insomma, non passa certo inosservata, anche perché questo suo esperimento-gioco con gli oggetti d’uso quotidiano risulta particolarmente incisivo. Indagando principalmente temi quali il femminismo e questioni sociali e politiche, l’artista si serve di simboli della società contemporanea per sfidare la routine quotidiana. Lo fa attraverso discipline quali la scultura, l’installazione, la performance, il video e la fotografia, che le permettono di materializzare concetti che sfidano la quotidianità predisposta dalla società attuale.
Ne emerge una critica della stessa società, soprattutto del concetto di identità collettiva, legata in particolare allo status di donne, alla differenza di classe e all’identità nazionale.
In galleria trovate una selezione dei suoi lavori più recenti.
LINK UTILI:
Joana Vasconcelos in questo blog | Website | Wikipedia | Instagram | Facebook fan page
SPECIALE PORTOGALLO – TUTTI GLI ARTICOLI WAITING FOR LISBON
Categorie:Arte & curiosità dal mondo
1 risposta »