
Russia, Vologda Region, Ferapontovo village, 2003, Boys performing so-called “sun” on a swing with a monastery in the backdrop.
A far conoscere in Occidente la fotografia del fotografo russo Emil Gataullin è stata questa foto che vedete in alto, i due ragazzi a testa in giù su un’altalena. Lo scatto, assieme ad altri sempre in bianco e nero, ha infatti vinto, nel 2014, l’Alfred Fried Photography Award.
Le sue immagini dipingono la vita di un villaggio russo nella regione Korolyov, vicino a Mosca, luogo dove Emil Gataullin ha passato l’infanzia insieme alla nonna e lo zio. Qui il giovane fotografo svolgeva una vita agreste, dedicandosi all’allevamento, alla pesca e alla raccolta di funghi. Un luogo molto diverso dalla capitale frenetica in cui viveva coi genitori e che gli è rimasto tanto impresso da portarlo a trasferirvisi da adulto con la moglie e la figlia.
In questa soave tranquillità, egli ha modo di osservare con lentezza gli abitanti del piccolo villaggio e di estrapolarne la quotidianità in un racconto visivo poetico e malinconico. Non trovate anche voi?
Ecco la gallery, buona visione!
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