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UNDICESIMO CAPITOLO – Gerarchie

Anche il pulmino era un luogo in cui si capivano immediatamente le gerarchie. Per facilitare i genitori, infatti, la scuola metteva a disposizione uno sgraziatissimo pulmino giallo canarino che ogni giorno faceva il giro del circondario per portare i bambini a scuola.
La piccionaia era indiscutibilmente il posto dei più forti, si scendeva di importanza mano a mano che ci si allontanava. I più sfigati stavano ai primi posti e poteva capitare che gli arrivasse addosso di tutto. Non c’erano ancora, come oggi, cinture di sicurezza per i bambini e gli assistenti degli autisti erano più permissivi. Il caos era totale, regnava l’anarchia. I bambini, che erano stati costretti a stare fermi in silenzio per ore in aula, non aspettavano altro che scatenare le loro ugole frementi e sfogare la grande carica di energia repressa. Il che si traduceva quasi sempre in botte. E così partivano pappine, pugni, calci volanti e così via. Tutto ciò nell’intenso aroma di marmocchi sudati e di preadolescenti col lezzo di ormoni in risveglio e l’idiosincrasia per la doccia. Insomma, l’inferno.

Gli autisti si alternavano di anno in anno, nessuno resisteva oltre, altri se ne andavano prima della fine del primo quadrimestre facendosi sostituire da altri disgraziati. All’inizio dell’anno erano sempre sorridenti, disponibili e coinvolti. Poi, già dopo qualche settimana, venivano sfiancati dalle continue richieste, dalle urla sovraumane, dal linguaggio volgare, dalle continue risse da sedare, dal puzzo insopportabile. La loro benevolenza era ormai paragonabile a quella che si ha con una zanzara che ti ronza attorno dopo che hai spento la luce. Li avrebbero ammazzati.

Credo che rientrasse anche nei nostri interessi che si alternassero, giusto per evitare incidenti di percorso dovuti a raptus omicidi: “Bambino schiacciato da pulmino di scuola. L’autista confessa di averlo ucciso per fermare il racket delle merendine”.

Continua…

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INDICE:

• 1. L’atterraggio dei Venusiani
• 2. Contrasti socio-antropologici – Il Paese
• 3. Contrasti socio-antropologici – La Campagna
• 4. Prime crisi mistiche
• 5. Giochi illeciti
• 6. Scoperte proibite
• 7. Rivelazioni esistenziali: la morte
• 8. La rivincita della Natura
• 9. Prove di sopravvivenza
• 10. Il diverso
• 11. Gerarchie (tu sei qui)
• 12. Cuori infranti
• 13. Miti e leggende: Maria Barranca
• 14. Nonne ninja e altre supereroine

[Raccolgo e rielaboro storie di vita e/o episodi tortuosi/virtuosi. Qualsiasi cosa ecciti la mia vena narrativa.]