Tutto ha avuto origine a Jacksonville, in Florida, dove un ragazzino di 17 anni con la passione della fotografia decide di esercitarsi nei boschi vicino a casa utilizzando se stesso come soggetto. Non stupisce che queste prime esperienze riflettano lo stato travagliato dell’adolescenza, periodo di profonda ricerca di identità che porta inevitabilmente ad esprimere le proprie paure e insicurezze.
Nascono così gli autoritratti surreali del fotografo statunitense Alex Stoddard, scatti che esprimono in modo intenso questo travaglio ma che, allo stesso tempo, denotano la sua precoce capacità di composizione e immaginazione. La paura e l’oscurità dei suoi moti interiori sembrano fondersi con la delicatezza e la purezza dell’organico, una commistione decisamente interessante e capace di trasmettere emozioni.
Il talento di Alex non è passato inosservato. Negli anni successivi, infatti, ha lavorato alla realizzazione di cover musicali, pubblicità e copertine di libri. Sul sito, inoltre, trovate anche le serie più recenti.
Ecco la gallery. Buona visione!
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Categories: Fotografia, Il fotografo della settimana
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
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