Titolo: Venere di Milo
Tecnica: Acrilico su legno
Dimensioni: 130×80 cm
Chi conosce Brabs aka me, avrà notato un certo ammalio verso la classicità. In realtà, questa attrazione deriva da una esigenza sperimentale, che è quella di reinterpretare la classicità stessa in veste contemporanea. In me, infatti, è da sempre viva una dialettica che oppone il desiderio di recupero dei valori antichi, intensamente bramati per la loro spiritualità densa, e la consapevolezza delle contraddizioni insite nella contemporaneità che pare aver perso la sacralità. Queste contraddizioni son vissute nella mia femminilità che si esprime attraverso la scelta di soggetti femminili, come ad esempio le dee madri nuragiche, o, come in questo caso, la Venere di Milo, che rappresenta non solo la bellezza nella sua perfezione, ma anche l’amore.
DESCRIZIONE STRUTTURALE
I vuoti e pieni rappresentano queste contraddizioni che convivono in questa dialettica e vanno a intersecarsi, quindi, con la sacralità della dea. La Venere di Milo è stata rappresentata nella sua posizione attuale al Louvre, con gli archi dietro che riprendono l’architettura classica. La scelta è voluta, infatti, proprio per questo richiamo agli elementi architettonici classici. È mia intenzione, infatti, approfondire questo versante arrivando a costruire un tempio in cui adagiare le dee.
La scelta di luoghi abbandonati ove immortalare la Venere nasce dalla necessità di dare risalto al contrasto fra vecchio e nuovo, pieno e vuoto, essere e non essere.
NOTE A MARGINE
Mentre realizzavo la Venere, mi sono imbattuta per caso in una conversazione su di lei in cui si evidenziava il fatto che fosse il simbolo della perfezione e dell’armonia e che quindi fosse troppo perfetta, che non seducesse e non ammaliasse, che fosse poco emotiva. Ho riflettuto a lungo su queste considerazioni e mi trovo d’accordo. Per questo, ho cercato di dare un nuovo volto alla Dea, di comunicare altro oltre la perfezione. Vorrei sì esprimere un valore estetico alto, ma allo stesso tempo ho cercato di darle umanità e di renderla portatrice dei valori contemporanei e, con essi, delle sue contraddizioni. Spero di esserci riuscita.
DIALOGHI SULLA SERIE:
Brabs – Studio sul David di Michelangelo
Studio su Dea Madre [parte 1]
Studio su capo nuragico [parte 2]
Studio su nave Shardana [parte 3]
Studio su Tanit e la sessualità femminile [parte 4]
Studio su Pintadera màndala (gialla) [parte 5]
Studio su Pintadera màndala (rossa) [parte 6]
Studio su Pintadera màndala (arancio) [parte 7]
Studio su sacerdote-guerriero [parte 8]
Studio su Dea Madre vers. 2 [parte 9]
LINK UTILI:
Venere di Milo – Wikipedia
Categories: Arte & curiosità dal mondo, Brabs, Introspective Brabs
Questa Venere è scoppiettante!!!!!!
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Grazie!!!! :)
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Starebbe molto bene in cima alle colline di Michele Chiarlo (un produttore di vino di eccellenza delle mie parti)
Le sue colline sono impreziosite da opere d’arte.
Prova a dare un’occhiata.
So che si occupa di acquistale una delle nuore, Domani chiedo in azienda come si chiama.
Fossi in te proverei a contattarla.
https://www.michelechiarlo.it/news/art-park-la-court-una-vigna-da-vivere/
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Ah ah ah hai capito tutto di me vero? :)
Grazie della dritta, in questi giorni magari faccio un tentativo.
E grazie anche per la fiducia :)
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Più che fiducia le tue opere sono una figata!
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Grazie :)
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http://www.gamberorosso.it/notizie/notizie-vino/michele-chiarlo-storie-di-vino-e-d-arte-in-langa/
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Puoi scrivere a Laura CHIARLO (moglie di Stefano Chiarlo, non di il suo cognome da sposare….)
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Ma sai che ti lovvo assai? E, visto che tu ci hai creduto, ho appena mandato una mai. In caso mi dovessero rispondere, ti aggiorno immediatamente e, se vengo da quelle parti, ci dobbiamo fare almeno un caffè assieme ;)
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Ma scherzi???? Un caffè dalle mie parti???
Al meno si va a mangiare e bere in qualche bel posto!
Speriamo dai!!
Ho letto che anche a La Morra a PALAS CEREQUIO espongono opere d’arte.
È un Relais super lusso sempre della famiglia Chiarlo.
Tra l’altro anche la famiglia Ceretto di Barolo fa un sacco di Bellissime mostre. Adesso cerco i riferimenti.
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E certo che andiamo a bere e mangiare, guarda che sono i miei passatempi preferiti ahahah e poi siamo in tema di vino, devo farmi una cultura e affinare il palato! A parte gli scherzi, sarebbe molto bello :)
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